“La sedia vuota” è un romanzo d’amore. Il libro parla della vita oltre la vita vista

attraverso il racconto di una meravigliosa storia d’amore ambientata tra gli anni ’80

e il 2010, dove colorate pennellate di conoscenze sul significato profondo dell’esistenza

umana all’interno di alcuni fatti storici di quegli anni, ne fanno da cornice:

dal sistema educativo, alla formazione, dal conformismo alla libertà individuale.

L’opera ruota intorno al concetto di tempo che, in ognuno di noi scorre in maniera

atemporale, come stato di trance oppure come visione di eternità. Una straordinaria

e rivoluzionaria idea dell’amore e dell’esistenza umana, basata su un sistema

di tempo che non è lineare, ma definito da una matrice radiale in cui il punto zero

è il sempre-presente nel qui – e – ora. E ancora, un parallelismo tra quello che

pensiamo e quello che ci succede di vita in vita dove incontriamo sempre le stesse

persone e facciamo sempre le stesse esperienze. Un libro da cui emerge il concetto

di una assenza totale di evoluzione, dove di vita in vita il nostro Karma non viene

mai cancellato definitivamente, e dove gli incontri e gli avvenimenti si ripetono

all’infinito. Questa visione della vita è quella che vive sulla propria pelle David, il

protagonista della storia che attraverso l’unione con tre donne, Wendy, Rebecca e

Isabel scoprirà l’immortalità dell’essere umano.